Magistrato, esploratore e scienziato (1779 – 1855)
L’imponente palazzo Beltrami-Luchetti sorge nel centro storico di Filottrano per volontà della famiglia Spada Lavinj nel XVII secolo sulla cinta di mura castellane e viene ampliato alla fine del XVIII secolo. Qui visse la sua giovinezza ed ivi morì Giacomo Costantino Beltrami, scopritore delle sorgenti del Mississipi e grande studioso delle popolazioni pellerossa d’America.
Il palazzo gravemente danneggiato durante la seconda guerra mondiale ha perduto parte della costruzione più antica. Con dipinti murali del pittore Melchior Jeli del 1797, costituisce uno dei palazzi più rappresentativi del periodo di maggior sviluppo della città di Filottrano, ed è attualmente sede di raccolte etnografiche, archivio e biblioteca Beltrami, dell’archivio dei progetti architettonici del Conte Arch. Amos Luchetti Gentiloni, nonché del museo del Biroccio Marchigiano.
Il Museo Beltrami è stato realizzato da Glauco Luchetti Gentiloni (1916-2004) che ha conservato fino alla fine della sua vita le memorie della famiglia Beltrami e di quella propria. Per 30 anni si è dedicato al recupero dell’Archivio Epistolare e dei Cimeli riportati dalle Americhe dell’esploratore, gravemente danneggiati da eventi bellici nel 1944. L’importanza di tale materiale è attestata anche dallo Smithsonian Institute (U.S.A.) che ha identificato gli oggetti indiani come tra i più antichi fra quelli esistenti delle tribù delle praterie.
Scheda Casa:
Nome: Casa Museo Etno Antropologico Beltrami
Tipologia: Casa Museo
Ubicazione: Filottrano, Ancona
Descrizione: Palazzo del XVII secolo
Indirizzo: Vicolo
Telefono: 071.2072828 – 348.5226262
Fax: n.d.
Email: marzialuchetti@libero.it
Sito web: www.museobeltrami.it
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